Sono tornata a casa dopo due mesi estenuanti trascorsi in ospedale con mia madre.

  Dopo due mesi estenuanti passati lontano da casa, accanto al letto d’ospedale di mio padre, finalmente ero tornata. Desideravo solo una cosa: gettarmi nel mio letto e dormire per giorni. Ma il destino aveva altri piani. Appena varcata la soglia del mio appartamento, mi colpì un odore insolito. Dolce, quasi nauseante. Non era la … Read more

Quattro figli?! Portateli via e sparisci! Non ho alcuna intenzione di sopportare tutto questo! — sbottò il marito.

  — Hai messo al mondo quattro bambini? Allora tienili tu e arrangiati! È troppo per me! — sbottò mio marito appena varcò la soglia di casa. Lo fissai senza battere ciglio. La mente vuota, come svuotata da ogni pensiero. I quattro corpicini nelle culle di fortuna sembravano irreali. Quattro respiri flebili, leggeri come ali … Read more

Ignaro che la moglie fosse sul balcone a stendere la biancheria, l’uomo confidava alla madre il suo piano per escluderla dai diritti sulla casa.

  — Senti bene, ragazzo mio: quella casa deve essere intestata solo a noi due, hai capito? Solo così potrai tenere sotto controllo quella testarda di tua moglie! — sbottò con impazienza Ludmilla, la suocera, con tono perentorio. Solo poche ore prima… — Brrr… che gelo! Pare proprio che l’inverno stia arrivando… — mormorò Cristina … Read more

Ha lasciato i suoi figli in una pineta per rincorrere il sogno di una vita agiata — ma diciotto anni dopo, il passato è tornato a bussare alla sua porta.

  Il villaggio giaceva quasi dimenticato tra le colline, come un vecchio libro abbandonato su uno scaffale impolverato. Dei diciotto casolari che un tempo brulicavano di vita, solo due resistevano ancora: in uno abitava la testarda Varvara, sola come una vedetta in una città fantasma; nell’altro vivevano Stepan e sua moglie Anastasia, uniti da una … Read more

— Ma che stai dicendo? Questo appartamento è anche nostro, ci viviamo insieme da mesi! — sbottò la suocera, furiosa. — Non puoi svegliarti una mattina e decidere chi se ne va e chi resta, come se fossimo ospiti!

  Katia infilò la chiave nella toppa con un gesto meccanico, mentre il buio del corridoio la avvolgeva come una coperta umida. Erano le nove passate e le sue gambe sembravano fatte di piombo. L’intera giornata in ufficio l’aveva svuotata: scadenze, telefonate, riunioni interminabili. Ogni sera era una maratona, ma tornare a casa era la … Read more

Una madre anziana, lasciata sola dai suoi tre figli e ridotta a vivere in strada, si commuove fino alle lacrime quando scopre che un uomo, fino a quel momento sconosciuto, le ha regalato una villa del valore di un milione di dollari.

  A sessantatré anni, Clara si ritrovò sola. Aveva perso tutto: l’uomo che aveva amato per una vita, la casa che era stata il cuore della sua famiglia, e, forse il dolore più grande, il legame con i suoi figli — Luca, Matteo e Stefano. Dopo la morte improvvisa di Carlo, suo marito, Clara non … Read more

— Ma sei completamente fuori di testa?! Vuoi farci finire per strada?! Perché hai mollato il lavoro?! Con cosa pensi che ci manterremo adesso?! — gridava la suocera, in preda al panico.

  — Hai dato un’occhiata alle spese di casa? Sono arrivate già da giorni — chiese Marco, mentre masticava con entusiasmo le uova strapazzate e il pane tostato che lei gli aveva preparato. Appariva sereno, quasi beato. Il suo piatto era pieno, e il suo appetito non conosceva crisi. Peccato che quella serenità non si … Read more

Smettila di esitare: o quella larva di donna, o me! La moglie udì per caso quel dialogo tra il marito e la sua amica e singhiozzò amaramente.

  — Vivremo insieme un’eternità — sussurrava dolcemente Romano a Maria, mentre consegnavano i documenti per il matrimonio in comune. — Nella gioia e nel dolore? — chiese lei, sorridendo e guardandolo negli occhi pieni di luce. — Nella gioia e nel dolore — confermò lui con convinzione, stringendola a sé con ancora più forza. … Read more

Ti ho tradito da tempo, ma non puoi fare lo stesso con me e vendicarti! dichiarò il marito.

— Mi stai tradendo? — chiese lui, abbassando lo sguardo e fissando il pavimento. Lei non si affrettò a rispondere. Silenziosamente si avvicinò allo specchio, sistemò un orecchino, sfiorò le labbra con la punta delle dita, sfumando leggermente il rossetto. Poi si girò verso di lui. — Ti ricordi di quando mi hai tradito tu? … Read more

— Vai nella tua puzzeria di rovina! — rideva il marito insieme alla suocera, cacciando Luda.

L’odore di cipolla fritta si diffondeva per l’appartamento. Luda mescolava meccanicamente la salsa, lanciando uno sguardo all’orologio. Valera sarebbe tornato dal lavoro tra mezz’ora e la cena doveva essere servita calda: il marito non sopportava il cibo freddo. Ultimamente, Luda si accorgeva sempre più spesso che cucinava come un robot. Un tempo, ogni piatto era … Read more