Il bambino, abituato a una vita semplice, non si era nemmeno ricordato del suo compleanno. Ma mentre si avvicinava al cancello di casa, notò un pacco appoggiato lì. Si fermò, incuriosito. — Cos’è questo? — sussurrò tra sé. — Chi potrebbe averlo lasciato?
Novembre si stendeva sul villaggio come un velo freddo e malinconico. L’aria umida impregnava le strade deserte, mentre il vento trascinava gli ultimi brandelli d’autunno, facendo danzare le foglie secche in un turbinio silenzioso. Il cielo, grigio e pesante, premeva sull’orizzonte con una presenza opprimente. Vania si strinse nelle spalle e lasciò andare un lungo … Read more