Il gatto è stato accidentalmente dimenticato su un aereo vuoto per due settimane, lasciando una traccia indelebile.

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Nel vivace aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, tra passeggeri e personale di sicurezza, si è verificata una scoperta davvero sorprendente. Durante le routine di manutenzione di un Boeing fermo da giorni, il personale ha trovato un “passenger” molto speciale, e non in un posto qualsiasi, ma nientemeno che nella cabina di pilotaggio!

Si trattava di un affascinante gatto rosso, soprannominato Puszystik dal team dell’aeroporto. Questo curioso felino non avrebbe mai potuto salire a bordo da solo, il che ha fatto scaturire una conclusione piuttosto incredibile: qualcuno deve averlo portato con sé in un volo precedente e, successivamente, dimenticato a bordo!

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Le indagini hanno rivelato che l’ultimo volo del Boeing era avvenuto il 24 gennaio, quando il velivolo aveva volato verso Dubai. Da allora, l’aereo era rimasto fermo in aeroporto, apparentemente vuoto e senza alcuna attività. Nessuno avrebbe potuto immaginare che, tra i sedili vuoti e i sistemi spenti, ci fosse un piccolo intruso che aveva preso la cabina di pilotaggio come sua nuova casa.

La sua presenza è stata notata per caso il 7 febbraio, quando un manutentore ha visto un musetto e due occhi curiosi spuntare dal finestrino della cabina di pilotaggio. In quel momento, tutto lo staff si è reso conto della straordinarietà della situazione: il gatto aveva passato ben quattordici giorni intrappolato nell’aereo, senza cibo né acqua!

Nonostante il lungo isolamento, Puszystik è stato trovato sorprendentemente in buona salute. Il personale si è subito attivato per controllarlo e accertarsi che non avesse subito danni durante il suo soggiorno improvvisato. Il piccolo esploratore sembrava tranquillo e sereno, rannicchiato accanto al parabrezza della cabina, come se fosse diventato il suo regno. Probabilmente era riuscito a sopravvivere grazie all’umidità presente e forse qualche avanzo di cibo lasciato dall’equipaggio nella zona di servizio.

Tuttavia, se il gatto stava bene, la cabina di pilotaggio non era in condizioni altrettanto fortunate. Due settimane senza attività avevano lasciato il segno: il felino, per ingannare il tempo, aveva graffiato, morso e arrampicato su ogni superficie disponibile. I sedili presentavano segni evidenti di graffi, i pannelli avevano i segni dei suoi denti e persino alcuni cavi erano stati “testati” da Puszystik.

Il personale dell’aeroporto ha reagito con un misto di stupore e divertimento:

— “Non poteva rimanere fermo per tutto quel tempo! Doveva pur trovare qualcosa da mordicchiare!” ha scherzato uno degli addetti.

Ora, l’aeroporto dovrà valutare i danni e decidere se il Boeing necessiti di riparazioni prima di poter tornare operativo.

Con Puszystik finalmente al sicuro e coccolato dal personale, resta da capire a chi appartiene questo gatto intraprendente. L’ipotesi più probabile è che fosse il gatto di un passeggero del volo per Dubai, che è riuscito a sfuggire dal trasportino e ha trovato rifugio nella cabina senza che il suo proprietario se ne accorgesse.

L’aeroporto sta ora cercando di rintracciare il legittimo proprietario… sempre che, dopo il piccolo disastro, sia ancora disposto a riprenderselo!

Nel frattempo, Puszystik è diventato una piccola celebrità tra il personale aeroportuale, e alcuni dipendenti hanno già espresso il desiderio di adottarlo, nel caso in cui il suo proprietario non si faccia vivo.

Indipendentemente dal suo futuro, è chiaro che questo gatto ha vissuto un’avventura incredibile, degna di un vero esploratore dell’aria!

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