Progettare una cucina funzionale e accogliente in un piccolo appartamento degli anni ’60 rappresenta una sfida stimolante.
Quando lo spazio è limitato, ogni elemento deve essere attentamente studiato per integrare gli elettrodomestici essenziali, garantire superfici di lavoro pratiche e mantenere un ambiente armonioso e aperto.
In questo caso, i progettisti hanno adottato un’idea originale: i mobili sono stati realizzati in un delicato tono di lilla, una scelta che dona calore e personalità alla cucina.
Per ottimizzare lo spazio e rendere il design più raffinato, gli angoli degli armadietti sono stati arrotondati. Questo dettaglio non solo conferisce un aspetto più morbido ed elegante, ma migliora anche la funzionalità, facilitando l’organizzazione degli oggetti. Forse non è la soluzione più di tendenza, ma in una cucina di dimensioni ridotte, la praticità è la priorità assoluta.
Il piano di lavoro si estende lungo le pareti ed è caratterizzato da una finitura testurizzata che richiama la ghiaia sottile. Oltre a un aspetto sofisticato, questa scelta ha un vantaggio pratico: aiuta a nascondere eventuali segni di usura, come graffi o macchie.
Un’idea insolita riguarda la posizione del lavello. Invece di essere collocato nell’angolo, come avviene spesso, è stato spostato vicino all’ingresso della cucina. Questo accorgimento migliora la circolazione nello spazio, evitando che gli armadietti intralcino il passaggio.
Lo stesso principio è stato seguito per la disposizione del piano cottura e della cappa, contribuendo a creare un ambiente visivamente più arioso e meno soffocante.
Per un ulteriore tocco di stile, è stato inserito un armadietto sospeso con una porta semitrasparente in tonalità scura, posizionato in un angolo. Questo piccolo contrasto cromatico aggiunge dinamismo senza appesantire l’estetica della cucina.
Grazie a scelte progettuali intelligenti ed equilibrate, anche una cucina compatta può trasformarsi in uno spazio armonioso, efficiente e piacevole da vivere ogni giorno.