Un giorno, Carol Howarth, residente nella cittadina di Haverfordwest nel Regno Unito, aveva deciso di fare un po’ di shopping e quindi parcheggiò la sua auto come al solito. Quando tornò, però, rimase sbalordita nel vedere che la sua vettura era stata invasa da un’inattesa e numerosa compagnia: centinaia di api si erano sistemate sul retro della macchina, creando una scena tanto incredibile quanto sorprendente.
Tom Moses, un abitante del posto che si trovava nei paraggi, non poté fare a meno di assistere alla scena con stupore. Racconta: “È stato davvero un spettacolo inusuale. Quando sono arrivato, ho notato che un buon numero di persone si era già radunato intorno per fotografare l’evento. Ma ammetto che ero anche un po’ preoccupato.”
La macchina era parcheggiata proprio di fronte a un bar, e Tom temeva che qualcuno, in preda a un momento di distrazione, potesse compiere qualche gesto sconsiderato, come lanciare dell’acqua bollente sullo sciame di api. “Sarebbe potuto andare molto male,” aggiunge Tom. Per precauzione, decise di contattare un gruppo di esperti in apicoltura, i quali, grazie alla loro esperienza, riuscirono a trasferire lo sciame in sicurezza in una scatola senza causare danni.
Ma, sorprendentemente, la vicenda non si concluse lì. Il giorno seguente, Carol scoprì che le api avevano seguito la sua auto fino a casa sua. Questa volta, l’unica soluzione era chiamare un team di apicoltori per cercare di comprendere meglio cosa stesse accadendo.
Roger Burns, uno degli apicoltori chiamati per la situazione, spiegò che sembrava che la regina delle api fosse stata attirata da qualche dolcezza presente nell’auto, rimanendo intrappolata da qualche parte all’interno del veicolo. Lo sciame, composto da circa 2.000 api, aveva seguito Carol fino alla sua abitazione.
Fortunatamente, gli apicoltori riuscirono a liberare la regina e a restituirle il suo cammino. Sebbene sia un comportamento comune che le api seguano la loro regina, gli esperti rimasero stupiti dal fatto che un intero sciame l’avesse seguita in modo così insistente per ben due giorni consecutivi.