Un uomo ha costruito una casa sotto una roccia: scopri com’è il suo rifugio straordinario, dove vive con sua moglie e sette figli.

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Quasi cinquant’anni fa, un giovane ragazzo messicano di nome Benito Hernández si avventurava solitario tra le immense distese del deserto di Coahuila.

Improvvisamente, il suo sguardo si fermò su una gigantesca roccia che si ergeva maestosa nel paesaggio, come una sorta di protezione naturale.

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In quel preciso istante, nel suo cuore di bambino, nacque un sogno: costruire una casa sotto questa enorme roccia.

Gli anni passarono. Il destino portò l’amore nella sua vita quando incontrò Santa Marta.

La famiglia crebbe, con i figli che arrivavano uno dopo l’altro, ma il sogno non si spense. Al contrario, acquistò un nuovo significato: Benito desiderava costruire per sua moglie e per i suoi sette figli non solo una casa, ma un rifugio davvero unico.

Quando finalmente giunse il momento di realizzare il sogno, si rese conto che la natura stessa aveva già preparato il luogo ideale per loro.

La roccia massiccia fungeva da tetto, offrendo riparo dal caldo soffocante, e grazie all’isolamento naturale, la casa rimaneva fresca in qualsiasi momento della giornata e in ogni stagione.

A differenza delle case urbane, dove d’estate non si può fare a meno dei condizionatori, qui la natura aveva creato un microclima perfetto.

Certo, non tutto fu facile: non c’era elettricità e l’acqua doveva essere prelevata dalle fonti vicine.

Ma grazie alla determinazione della famiglia, riuscirono ad allestire un sistema fognario, e con il tempo si abituarono a fare a meno di molte comodità moderne.

Col passare degli anni, la casa sotto la roccia divenne una vera e propria attrazione turistica. I visitatori provenienti da tutto il paese accorrevano per ammirare questa meraviglia frutto della perseveranza umana.

Benito, consapevole dell’interesse suscitato dai turisti, trovò un modo per trarre qualche guadagno: mostrava loro le pitture rupestri lasciate dagli antichi abitanti del deserto, raccontava la storia della sua casa, e la sua famiglia accoglieva calorosamente i visitatori.

Alcuni turisti si innamoravano talmente di questo posto che offrivano a Benito somme considerevoli per acquistare la casa. Un giorno, gli vennero persino offerti centomila dollari per il suo rifugio.

Nonostante i redditi modesti, Benito non perse mai la speranza. Sognava di trasformare la roccia vicina, che si trovava proprio di fronte alla loro casa, in una piccola abitazione per i turisti.

Se fosse riuscito a realizzare quest’idea, avrebbe permesso alla sua famiglia di ottenere un reddito extra e di preservare questo patrimonio unico per le generazioni future.