Nel giardino del mio vicino ho notato una strana costruzione fatta di bottiglie vuote: quando ho scoperto di cosa si trattava, sono rimasto sbalordito.

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Da tempo avevo notato che il mio vicino, un appassionato pescatore, aveva cominciato a raccogliere bottiglie di plastica. Erano tutte della stessa dimensione, pulite con cura e impilate in modo ordinato.

Mi aveva sorpreso molto, perché chi mai avrebbe avuto bisogno di così tanto materiale che sembrava inutile?

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Un giorno, mentre mi trovavo nel giardino del mio vicino, sono rimasto letteralmente senza parole. Con quelle stesse bottiglie aveva costruito una vera e propria zattera!

Anche se una bottiglia di plastica normale sembra troppo fragile per sostenere il peso di una persona adulta, lui aveva trovato un modo per renderle più resistenti.

Il trucco era semplice: metteva le bottiglie nel frigorifero, chiudeva rapidamente i tappi e le lasciava in un ambiente caldo. L’aria all’interno si espandeva, rendendo le bottiglie più elastiche, migliorando la loro galleggiabilità.

Poi iniziava il lavoro vero e proprio: le bottiglie venivano legate in blocchi di quattro, formando dei quadrati. I tappi erano tutti orientati nella stessa direzione, per rendere la struttura più solida. Questi blocchi venivano uniti con nastro adesivo impermeabile o scotch, in file da cinque o sei.

Le file venivano poi disposte per formare una superficie unica, facendo in modo che le bottiglie delle file adiacenti fossero posizionate “bocca contro fondo”, aumentando così la stabilità della zattera.

Per proteggerla ulteriormente da danni, avvolgeva i lati con del nastro isolante. La piccola ma robusta zattera era pronta!

Tuttavia, il vicino non si fermò lì. Decise di migliorare ulteriormente la sua imbarcazione. Aumentò il numero delle file e vi aggiunse un foglio di compensato sopra.

Questo la rese più stabile, permettendo di starci in piedi o anche di camminare sulla zattera senza problemi.

Per un progetto davvero ambizioso, costruì una struttura in legno, la posò sulle bottiglie e vi fissò sopra un foglio di compensato resistente all’umidità.

Ora tutti guardano con curiosità il pescatore che, con orgoglio, si dirige verso il suo vascello fatto a mano per andare a pescare.

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