Mai avrei immaginato che arrivasse il momento in cui Lucas avrebbe deciso di lasciarmi. Tuttavia, nel preciso istante in cui accadde, compresi che la mia esistenza sarebbe cambiata radicalmente. Non fu solo il dolore del cuore a ferirmi profondamente, ma soprattutto la sua voce arrogante che mi annunciava di aver trovato qualcuno di meglio, più giovane.
Lucas non mi era mai sembrato il tipo da tradire in questo modo. Dopo cinque anni insieme, anche se la nostra relazione non era priva di difetti, avevo sempre creduto che il nostro legame fosse abbastanza solido da superare ogni ostacolo.
Un giorno, però, tornando dal lavoro con un sorriso sprezzante sulle labbra, Lucas mi comunicò con noncuranza: “Credo sia il momento di prendere strade diverse”. Quelle parole mi colpirono come un pugno allo stomaco e vidi il mio cuore battere all’impazzata.
«Di cosa stai parlando?» chiesi, senza riuscire a nascondere il mio smarrimento.
«Ho conosciuto qualcuno. Una persona più giovane che mi capisce» dichiarò, evitando il mio sguardo. “È tempo di rinnovarsi”. Quelle parole mi trafissero come un coltello; non riuscivo a credere che tutto ciò che avevamo costruito potesse venire spazzato via con tale facilità. Ed effettivamente, se ne andò, lasciandomi sola con sogni infranti e un’amara sensazione di tradimento.
Nei giorni successivi alla separazione, Lucas non perse occasione per ostentare quella che lui definiva la sua “nuova felicità”. Condivideva sui social fotografie con Zoe, la giovane donna che incarnava tutto ciò che a me mancava: leggerezza, voglia di avventura e, a suo dire, un carattere più divertente.
Lucas sembrava voler assicurarsi che non mi sfuggissero quei momenti in cui esibivano il loro “perfetto” rapporto. Per preservare la mia sanità mentale, finii per cancellarlo dai miei contatti. La costante esposizione a quella realtà che mi ricordava il suo abbandono mi faceva troppo male.
Ma il dolore maggiore arrivò nell’ascoltare ciò che diceva di me ai nostri amici comuni. “Sono felice di essermi liberato di quel peso. Ora posso andare avanti” erano le sue parole, gelide e taglienti. La mia dedizione, la mia passione e il mio cuore erano stati trattati come scarti.
Ai suoi occhi, ero soltanto un trampolino verso qualcosa di “migliore”: un amore più giovane, più emozionante.
“Il Karma torna sempre.”
Presto iniziarono a circolare delle voci. All’inizio sembravano semplici illazioni senza solide basi, ma una sera incontrai Lily, un’anziana amica della famiglia di Lucas con cui ero stata molto legata prima del nostro allontanamento.
«Hai sentito cosa è successo a Lucas e Zoe?» mi chiese con un sorriso complice. La curiosità e una punta di timore si mescolavano nel mio cuore mentre le rispondevo di no.
«Zoe l’ha lasciato» raccontò, «è andata via con suo figlio.» Quella confessione mi colpì violentemente, come un treno che deraglia.
«Su suo figlio?» balbettai incredula.
«Sì, incredibile ma vero! Si scopre che Ryan, il figlio avuto dalla prima moglie di Lucas, aveva una relazione segreta con Zoe. Ora sono insieme e parlano addirittura di un impegno serio» spiegò Lily.
Un sorriso involontario si disegnò sulle mie labbra: il destino aveva finalmente compiuto la sua giustizia, potente più di quanto avessi mai immaginato. Avrei voluto chiamare subito Lucas, ma decisi di contenere la mia voglia di vendetta, preferendo attendere che fosse lui a provare la stessa umiliazione inflittami.
Non passò molto tempo prima che Lucas tornasse a cercarmi. Una settimana dopo, un messaggio da un numero sconosciuto fece vibrare il mio telefono.
Quasi non avrei aperto quel messaggio, ma qualcosa dentro mi spinse a farlo. Era Lucas:
“Possiamo parlare?”
Rimasi a fissare il testo a lungo prima di rispondere con un semplice: “Di cosa?”
“Ho sbagliato. Possiamo incontrarci?”
Dopo un attimo di riflessione, immaginai il suo volto disperato, carico di rimorsi. Avevo preparato delle parole per lui, ma capii che non era il momento di chiudere definitivamente quella storia.
“Credo tu sappia bene cosa hai fatto” gli dissi senza rispondere ulteriormente o affrontarlo di nuovo. Lily mi informò poi che Lucas ne era uscito distrutto, il suo orgoglio ridicolizzato pubblicamente. Per un uomo che credeva di poter gettare via le persone come vecchie relazioni, fu una mazzata all’ego incredibile.
La donna per cui mi aveva abbandonata lo aveva lasciato per suo figlio. Lucas non aveva più motivo di sorridere.
Il weekend successivo mi recai a casa di un amico comune, senza intenzioni di confronto diretto, ma consapevole che Lucas sarebbe stato presente.
Entrando, lo vidi in un angolo, apparendo più impacciato del solito. Quando mi notò, sorrise con imbarazzo e mi chiese con voce tesa: «Alina, possiamo parlare?».
«No, Lucas» risposi con fermezza, «ho già sentito abbastanza da te».
Il suo volto si illuminò per un attimo e io, voltandomi, avvertii un senso di potere crescermi nel petto. Non meritava né il mio tempo né la mia attenzione. Quando lo vidi allontanarsi, compresi di aver fatto la scelta giusta.
L’uomo che mi aveva lasciata per una “donna più giovane” ora assaporava il proprio rifiuto, senza più nessuno a cui rivolgersi. Il cerchio del karma si era finalmente chiuso.
In sintesi: La storia di Alina e Lucas è un potente esempio di come certe azioni abbiano conseguenze inevitabili. La decisione di tradire e umiliare qualcuno può sembrare inizialmente vantaggiosa, ma il destino spesso riserva sorprese sconcertanti. Lucas, che aveva abbandonato il suo passato con leggerezza, ha sperimentato sulla propria pelle il ritorno di chi ha causato dolore. Questa vicenda ci ricorda che rispetto, lealtà e sincerità sono fondamentali in ogni relazione e che la giustizia – anche sotto forma di karma – può manifestarsi nei modi più inaspettati.