Ultimamente, mi è capitato di percepire che mia figlia e mio genero iniziano a vedermi come una donna anziana. Non si tratta di un lamento, ma questa sensazione ha suscitato in me emozioni contrastanti e piuttosto sgradevoli.
Due giorni fa ho raggiunto i miei 46 anni e ho deciso di celebrare con alcuni amici in un ristorante accogliente. È stata una serata indimenticabile. Il giorno successivo, ho invitato mia figlia e mio genero a cena nella mia casa per vivere un momento più raccolto e personale.
La continuazione della storia la trovate nel primo commento sottostante.
Appena sono arrivati, mio genero mi ha donato un bellissimo mazzo di rose, mentre mia figlia mi ha passato una busta. L’ho accettata sorridendo, ma subito ho percepito un’atmosfera insolita riguardo al suo contenuto. Una volta aperta e letta la sorpresa, sono rimasta incredula. Da allora, non riesco neanche più a parlare serenamente con mia figlia.
All’interno della busta c’era un buono per un soggiorno di dieci giorni in un centro termale, comprensivo di tutti i servizi: massaggi, sorgenti termali e un programma alimentare personalizzato.
Mentre mia figlia mostrava entusiasmo, esclamando:
«Mamma, guarda che regalo speciale ti abbiamo preparato!»
Io cercavo di celare il mio imbarazzo:
«Sai, non sono mai stata appassionata di questo tipo di regali. Mi sembrano un po’ noiosi.»
Lei replicava con convinzione:
«Ma mamma, non è un dono qualunque! Noi pensiamo che ti piacerà davvero.»
Leggendo con attenzione il contenuto, massaggi e acque termali sembravano perfetti. Tuttavia, non riuscivo a immaginarmi in quel tipo di ambiente, che mi sembrava più adatto a persone molto anziane.
Senza pensarci troppo, dissi:
«Grazie, ma le terme… non sono forse cose per pensionati?»
Mio genero, un po’ sorpreso, rispose:
«Ma non è un centro termale qualsiasi! Si trova in montagna, con aria fresca e paesaggi splendidi. Abbiamo scelto una destinazione incantevole con tante attività divertenti!»
Al che replicai subito:
«Attività per pensionati, forse? Sai che detesto frequentare ambienti in cui la maggioranza delle persone è molto più anziana.»
Mia figlia cercò di convincermi:
«Lo abbiamo pensato proprio per farti rilassare! È un’opportunità che non capita spesso.»
Io ribattei:
«Certo, desidero rilassarmi, ma non in quel modo! Perché non qualcosa che mi faccia sentire energica e viva?»
Mio genero tentò di smorzare la tensione e disse:
«Volevamo solo aiutarti a staccare dalla solita routine. Pensavamo che ti potesse fare bene.»
Risposi amareggiata:
«Forse va bene per persone oltre i settanta anni, ma non è quello che voglio per me! Non desidero passare i giorni seduta accanto ad anziani facendo trattamenti termali.»
Ero profondamente delusa, e l’atmosfera si era ormai guastata. Quando sono andati via senza neppure una scusa, sono rimasta sola con quella busta, che ora sembrava soltanto un’offesa.
Nonostante tutto, fatico ancora a credere che mia figlia mi percepisca in questo modo.
- Il regalo comprende un soggiorno termale di 10 giorni
- Il pacchetto include massaggi, acque termali e dieta personalizzata
- La destinazione è in montagna, immersa nella natura
- L’intento era offrirle un’opportunità di relax
- Il destinatario però si è sentito incompreso e offeso