Nuove prove dolorose comparvero nella loro quotidianità. Il marito, senza timore, accusava apertamente la moglie per la sua sterilità e la prendeva in giro:
“Nemmeno capace di avere un figlio: che tipo di moglie sei?”
Dopo una vacanza con la sua amante, l’uomo decise di fare un “dono” crudele alla moglie, acquistandole una bambola incinta. Tuttavia, lei aveva preparato una sorpresa per lui.
Entrò in un negozio di giocattoli e si trattenne a lungo a scegliere. I suoi occhi si fermarono su una bambola davvero elegante e incinta. Perfetta: un volto curato, occhi penetranti e un pancione ben definito.
Soddisfatto, tornò a casa, la testa piena di sarcasmo: “Anche una bambola può rimanere incinta, ma tu no”. Era compiaciuto della sua cattiveria, desiderando ferire colei che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui. Era convinto che dopo tale regalo, lei lo avrebbe abbandonato.
Ma quando attraversò la soglia, rimase stupefatto. La moglie lo attendeva lì. Sul volto un sorriso beffardo, mentre i suoi occhi tradivano freddezza e disprezzo.
Calma ma con una voce carica di veleno, lei disse:
“Ciao amore, che ci fai qui?”
Lui rispose con tono distaccato:
“Sono venuto dalla mia amata moglie. Mi aspettavi?”
—Oh sì, ti aspettavo tanto. Ho un REGALO per te — replicò lei.
Sbalordito quando vide ciò che lei gli aveva preparato, l’uomo si inginocchiò chiedendo perdono, ma ormai era tardi.
La moglie gli porse dei documenti; inizialmente lui non comprese, ma lentamente il suo volto si fece pallido.
Tra le sue mani c’erano le carte del divorzio. Inoltre, una copia del testamento che diseredava il figlio: tutte le aziende, la casa e i conti correnti erano stati intestati alla moglie.
Il padre, informato di tutto, era profondamente deluso. Aveva appreso come il figlio avesse trasformato l’esistenza della moglie. Non poté reggere la situazione. Avrebbe scelto lei — la donna tormentata ma non spezzata — anziché il figlio.
L’uomo rimase impietrito, con la bambola ancora in mano. La scena che voleva usare per umiliarla si era capovolta, trasformandosi nella sua stessa umiliazione.
Guardandolo con risolutezza, lei replicò:
“Diventerò madre, ma il mio bambino avrà un padre vero.”
Senza voltarsi, si allontanò.