Quando James, un attore e conduttore britannico di trent’anni, ha chiesto a Chloe di sposarlo, è salito su una scaletta per poterla guardare dritta negli occhi — un gesto semplice ma carico di significato, simbolo di un amore che ha saputo elevarsi oltre ogni limite fisico e pregiudizio.
James è affetto da acondroplasia, una forma di nanismo che lo ha portato a crescere fino a 109 centimetri d’altezza, mentre Chloe ne misura 166. La loro differenza di statura non ha mai rappresentato un ostacolo, ma piuttosto una particolarità che ha rafforzato il loro legame, mettendo in luce la forza autentica della loro connessione emotiva.
Quando Chloe è rimasta incinta, hanno affrontato con coraggio e amore l’incertezza: sapevano che il nanismo può essere trasmesso geneticamente, ma erano pronti ad accogliere con il cuore aperto il loro bambino, qualunque fosse il suo destino.
La loro figlia è nata nell’aprile del 2019, sana e forte, con un peso di 3,7 kg e nessuna anomalia genetica: una notizia che ha riempito i neo-genitori di gioia e sollievo. Oggi la bambina cresce felice e vivace, ha già superato il papà in altezza e somiglia sempre di più alla mamma.
Il 2 giugno 2021, James e Chloe sono entrati nel Guinness dei primati come la coppia sposata con la maggiore differenza di altezza: 56,8 centimetri. Ma ciò che davvero li distingue non sono i numeri, bensì il loro esempio — quello di due persone che hanno dimostrato che l’amore vero non conosce misure, ma solo profondità.