Ho trovato un bambino sotto una betulla e l’ho cresciuto come mio figlio, senza sapere che un giorno la verità avrebbe sconvolto ogni cosa.
— «Ehi, che ci fai qui?» — Michail Andreevič si fermò di colpo, incredulo. Sotto una vecchia betulla, accovacciato tra le foglie secche, c’era un bambino. Un ragazzino esile, forse quattro anni, vestito con una giacchetta leggera che a malapena gli copriva le spalle. Tremava e si stringeva da solo, mentre guardava il guardiaboschi con … Read more