Dopo una tale umiliazione, dovrei sedermi con gli ospiti e sorridere? No, festeggiate senza di me,’ la moglie sbatté la porta.
Natalia si svegliò prima del solito. Non aprendo ancora gli occhi, ricordò: oggi compie quarant’anni. Un numero che un tempo sembrava incredibilmente lontano, e ora la guardava ogni mattina nello specchio, con le sottili rughe agli angoli degli occhi. Accanto a lei, Sergey russava placidamente. Il marito non si mosse nemmeno quando lei si alzò … Read more