I medici avevano rinunciato all’intervento, certi che per l’orfana non ci fosse più speranza. Ma quando l’inserviente varcò la soglia della sala operatoria in silenzio, ciò che accadde fu inaspettato
La stanza dell’ospedale era avvolta in un silenzio sospeso, rotto solo dal ronzio sommesso di una macchina per il monitoraggio cardiaco. Una lampada soffusa gettava un cono di luce sul viso esangue di Lidia. Aveva quattordici anni, ma portava nel petto ferite ben più antiche. Rimasta sola dopo un incendio che aveva devastato la … Read more